Lo studio proposto (più evocativo che sistematico) rintraccia alcune somiglianze tra la spiritualità ebraica e quella di Francesco d’Assisi, che si esplicitano nell’attenzione al testo biblico, nell’uso del tau e nel saluto di «pace e bene» (che ricorda lo shalom), ma anche negli atteggiamenti di lode e restituzione (che riprendono la berakah). Francesco aveva origini ebraiche o è stato in contatto con ebrei? Forse la somiglianza è una delle meravigliose opere dello Spirito Santo.
«Atlas of AI», questo è il titolo originale del libro della ricercatrice e studiosa di intelligenza artificiale Kate Crawford: si tratta di una panoramica per comprendere i vari aspetti di questa tecnologia, spesso raccontata come fosse un incantesimo, con capacità aliene. In realtà, l’IA è frutto di un profondo intreccio tra tecnologia, capitale e potere. In primo luogo, essa nasce dall’estrazione: i componenti hardware richiedono molte materie prime, comportando un’impronta ecologica importante e uno sfruttamento lavorativo dei minatori.
Quanto è importante conoscere, sapere, essere informati da più punti di vista per condurre al meglio la propria e vita e quella delle società in cui viviamo? A questa domanda probabilmente gran parte di noi risponderebbe che è importante, sulla scorta anche di una visione della storia percepita spesso come un avanzamento di conoscenze scientifiche, sociali, culturali, tecnologiche, che ha portato l’umanità a un progressivo sviluppo.
Un percorso tra i testi composti da Mogol, scritto dal suo padre spirituale, che ha voluto cogliere alcuni riflessi spirituali nelle parole del famoso artista.
Il prete milanese, teologo morale e bioeticista, esplora il terreno della libertà e dell’identità della persona, alla ricerca dei motivi che oggi portano a un sensibile calo della generazione di figli. L’indagine parte dalla situazione demografica italiana, analizzando il tema da un punto di vista psicologico, etico-filosofico e biblico, e rilevando alcune criticità odierne, soprattutto l’incapacità di scegliere per diventare soggetti autonomi e di impegnare la propria libertà con l’altro.