In una foto

a cura di Andrea Semplici

Dedicato a Mario Dondero

La fotografia è un racconto. È una maniera per avvicinarsi alla gente. È una necessità: mostrare la vita. «Più di mille parole», diceva Walter Benjamin, anche se io penso che le parole siano più che necessarie. È attenzione, curiosità, relazione. È contraddizione perché dovrebbe essere lenta e ingenua in questo modo sempre connesso di selfie e velocità. Il fotografo dovrebbe andare a piedi, e come Mario Dondero, non avere patente.

«Non ti spaventare» dice Salvatore guidandomi nella notte del quartiere Paolo VI. Ma la Fabbrica incombe.

19 Ottobre 2016 | di

Una vigna che sta cambiando i suoi colori, a un passo dal timore dell’inverno, «apre plausibili vedute di nostalgia e di speranza».

09 Ottobre 2016 | di

Una vecchia libreria piena di libri e un libraio con la coppola in testa e i baffi bianchi. Una foto di qualche tempo fa a Istanbul. Prima del colpo di stato che ha dato potere assoluto a Erdoğan.

21 Settembre 2016 | di

Una nave che parte. Desiderio di correre, saltare, prendere il viaggio al volo. Il Molo Audace di Trieste come trampolino per andare. L’estate sfiora l’autunno e ho pensato che era tempo di partenze. Per questo sono tornato nell’unica città del Sud che sta a Nord.

05 Settembre 2016 | di

Ad Aliano, paese dei calanchi lucani, quasi alla fine di agosto si ritrova la gente del «Festival della Paesologia».

22 Agosto 2016 | di

Nel clima dei Giochi olimpici di Rio, la memoria va a singole immagini che sono storie più durature di una medaglia d'oro.

07 Agosto 2016 | di

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