In una foto

a cura di Andrea Semplici

Dedicato a Mario Dondero

La fotografia è un racconto. È una maniera per avvicinarsi alla gente. È una necessità: mostrare la vita. «Più di mille parole», diceva Walter Benjamin, anche se io penso che le parole siano più che necessarie. È attenzione, curiosità, relazione. È contraddizione perché dovrebbe essere lenta e ingenua in questo modo sempre connesso di selfie e velocità. Il fotografo dovrebbe andare a piedi, e come Mario Dondero, non avere patente.

Un poeta deve, per forza, essere condannato a soffrire? Può «vivere di poesia» o solo sopravvivere? Economia e poesia sono costrette a non incontrarsi mai?

15 Dicembre 2017 | di

Col senno di poi, facevo meglio a lasciar perdere Italia-Svezia. Faccio mie le parole di Eduardo Galeano: «Non sono altro che un mendicante di buon calcio». Ma la prossima estate come si fa?

30 Novembre 2017 | di

Di questi tempi per fare i librai bisogna essere davvero un po’ matti. Oppure preveggenti? A Polla (Salerno) entrambe le soluzioni sono vere.

22 Novembre 2017 | di

Sono passati anni da quando ho scattato questa foto al ragazzo dei cocomeri. Che fine avrai fatto? Io avevo un passaporto italiano e me ne sono andato. Tu eri in viaggio da due anni e se ti è andata bene sarai sbarcato a Lampedusa…

07 Novembre 2017 | di

Visitare la mostra di Damien Hirst a Venezia significa porsi tante domande. Sull’arte, sul senso di ciò che si vede e si racconta, su verità e falsità, sui noi di oggi.

19 Ottobre 2017 | di

Questa onda di festival che ha investito i paesi minori è economia e reddito, e, allo stesso tempo, afferra un desiderio, una domanda di bellezza, una voglia di star bene.

05 Ottobre 2017 | di

Pagine