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Carmen Lasorella

Vera

E gli schiavi del terzo millennio
02 Dicembre 2023 | Recensione di
Vera. E gli schiavi del terzo millennio
Scheda
Marietti 1820
2023
€ 24,00

Carmen Lasorella non ha certo bisogno di presentazioni: giornalista, anchor-woman del Tg2, inviata di guerra, autrice di reportage, opinionista, saggista, corrispondente da Berlino, direttrice generale di San Marino RTV… e la lista sarebbe ancora lunga. Ma c’è una cosa che Lasorella non aveva ancora fatto: scrivere un romanzo. Racconti brevi sì, ma romanzi no. Ora, con Vera. E gli schiavi del terzo millennio (Marietti 1820), rimedia alla mancanza e lo fa, come si dice, «col botto»: quasi quattrocento pagine di un romanzo in cui gli echi della sua «prima» professione ci sono tutti. Un romanzo avvincente come una lunga inchiesta giornalistica, in cui si intersecano storie, ricordi, racconti, personaggi, vicende nella vicenda. Intrighi appassionanti, che velano la forte denuncia sociale che da queste pagine di pura invenzione comunque emerge. 

Al centro del volume, e principale voce narrante, la forte e determinata Vera, nota attivista ormai sessantenne, che non ha perso però la passione per le sue battaglie civili. A farle eco il suo quasi «alter ego», Mariella, sua giovane assistente e seconda voce narrante. E poi un corollario di personaggi «altri», che accompagnano a vario titolo la battaglia di Vera a favore della legalità, del rispetto dei diritti dei migranti, dell’onestà e della trasparenza di chi si trova a operare in un ambito troppo delicato per permettersi di divenire oggetto anche solo di dubbi. C’è una pluralità di temi in queste pagine, temi da sempre al centro della vita umana, come l’amore e l’amicizia, ma anche più legati alla cronaca dei nostri giorni, come la tratta di esseri umani e la corruzione, i rischi e le opportunità offerte dai social media e dall’intelligenza artificiale

Qualcuno ha scritto che questo romanzo si legge coi «cinque sensi», perché sa emozionare, stupire, far sorridere, commuovere, riflettere, indignarsi. Perché è un continuum di colpi di scena intervallati solo dai ricordi della protagonista che, pagina dopo pagina, ci portano dalla Somalia all’Afghanistan, dagli Stati Uniti ai Paesi Arabi, all’America Latina... In uno stile elegante ma pulito, con un linguaggio essenziale in cui non mancano le citazioni colte, Lasorella tratteggia una vicenda che invece è densa, a tratti quasi «barocca», ma che sa avvolgere il lettore e tenerlo incollato pagina dopo pagina. Con una caratteristica che emerge più di altre e che rappresenta forse il pregio più grande di questo libro: un’insaziabile e genuina curiosità per l’umano. La stessa che, da sempre, permea tutto il lavoro di Carmen Lasorella e che ne ha fatto la grande e apprezzata professionista del mondo del giornalismo, che tutti conosciamo.

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Data di aggiornamento: 02 Dicembre 2023