Compianto: variazioni sul tema

Fino all’11 maggio il Museo Diocesano Carlo Maria Martini di Milano ospita il «Compianto sul Cristo morto» di Giovanni Bellini nell’ambito di una mostra che riattualizza il tema attraverso lo sguardo di quattro artisti contemporanei.
| Luisa Santinello Redattrice

Cinquecentosettantatré chilometri non sono quel che si dice una passeggiata di salute. Specie quando hai compiuto 551 anni e il tuo stato di conservazione interessa schiere di storici, restauratori e semplici amanti dell’arte. Eppure tanti sono i chilometri che il Compianto sul Cristo morto di Giovanni Bellini ha percorso dai Musei Vaticani (dove è solitamente conservato) per raggiungere il Museo Diocesano Carlo Maria Martini di Milano. L’occasione: una mostra («Il Compianto sul Cristo morto di Giovanni Bellini dai Musei Vaticani. Quattro artisti contemporanei in dialogo con un capolavoro») a cura di Fabrizio Biferali, Giuseppe Frangi, Nadia Righi che, fino all’11 maggio, accosta il capolavoro del pittore veneto (Venezia, 1435 circa – 1516) a quattro opere firmate da artisti contemporanei.

Ma torniamo per un attimo al nostro olio su tavola datato tra il 1473 e il 1476. Gesù è appena stato deposto dalla croce e il suo corpo, circondato e sostenuto da Giuseppe d’Arimatea, Nicodemo e la Maddalena, viene compianto e unto con olii profumati, in attesa della sepoltura. Ruota intorno a questa scena sacra (in origine concepita come cimasa per la pala dell’altare maggiore della chiesa di San Francesco a Pesaro) e allo straordinario intreccio di mani in primo piano la mostra allestita al Museo Diocesano Carlo Maria Martini. Tra palpebre socchiuse, gesti di cura e un cielo azzurro macchiato di nuvole color crema, dalla tavola traspaiono dolore, ma anche speranza e pietà. Temi quanto mai attuali anche in questi nostri tempi saturi di guerre e ingiustizia.

Ne sanno qualcosa LETIA Letizia Cariello, Emma Ciceri, Francesco De Grandi e Andrea Mastrovito, i quattro artisti contemporanei chiamati nell’ambito della mostra milanese a reinterpretare, ognuno secondo i propri linguaggi artistici, il Compianto sul Cristo morto. A loro è dedicata la sezione «Davanti a Bellini. Quattro artisti contemporanei in dialogo con un capolavoro», articolata in quattro spazi distinti. Si parte con Per te Myriam di Migdel (2024), installazione di LETIA Letizia Cariello dedicata alla Maddalena. Segue War Christ (2023) di Andrea Mastrovito, un frottage che riattualizza il tema del Compianto. Come pure il video Studio di mani (2024) realizzato da Emma Ciceri e la grande tela di Francesco De Grandi Compianto al Cristo morto (2015), che chiude la mostra.

(Foto: Giovanni Bellini, Compianto sul Cristo morto, 1473-76, olio su tavola, cm 107 x 84, Musei Vaticani). 

Data di aggiornamento: 28 Marzo 2024