guerra

Gianfranco Rosi

Notturno

DVD
Recensione di

Presentato alla 77ª Mostra di Venezia, rappresenterà l’Italia alla 93ª edizione degli Oscar. Il docu-film di Rosi è stato girato nel corso di tre anni sui confini tra Siria, Iraq, Kurdistan e Libano: insomma, dove abbiamo assistito inermi e terrorizzati ai peggiori conflitti degli ultimi anni. Ma, tutto sommato, di guerra se ne vede poca: il regista ce la fa respirare in presa diretta, seguendo con rispetto e passione vicende di madri, bambini feriti, terroristi in carcere, adolescenti che faticano a sperare nel futuro.

Da quando aveva 14 anni, Muhammad Najem, oggi diciottenne, prova a fare quello che i media internazionali non vogliono o non riescono a fare: raccontare cos’è una guerra dal punto di vista di chi ne paga il prezzo.

13 Febbraio 2021 | di

Lo scorso 10 novembre è stato siglato l’accordo di pace che mette fine a venticinque anni di un sanguinoso conflitto tra Armenia e Azerbaijan, per il controllo della regione del Nagorno Karabakh.

07 Dicembre 2020 | di

Non so se riusciremo a odiare la guerra, ma dovremmo avere il coraggio di guardare negli occhi questa maledetta pulsione alla violenza. Che Dio aiuti le mie Afriche.

04 Dicembre 2020 | di

Fuga dal Tigray

Nella campagna fiorentina, sopra una fonte dove un tempo gli abitanti lavavano i panni, c’è una lapide in marmo con su scritto «Ti rimiro»...

21 Maggio 2020 | di

Pagine