Per affermare che i cristiani sono pochi, dovremmo essere sicuri che una volta erano tanti. Al di là delle anagrafi battesimali, non bastano un nome o una cerimonia a renderci credenti.
La bellissima lettera di una docente neo pensionata apre una profonda riflessione sul futuro e sulla necessità di abbattere i pregiudizi per fare spazio al nuovo e al diverso.
Torna nel ponte dei Santi l’appuntamento con Giovani verso Assisi, che dà scacco matto ai vizi dell’invidia e dell’ira puntando sull’umiltà e sui semi di bene piantati da Dio in ciascuno di noi. Iscrizioni entro inizio ottobre!
Quando tutto si spegne, che cosa rimane? Cosa rimane dentro, accovacciato accanto a quel disagio? «La condurrò nel deserto e parlerò al suo cuore» (Os 2,16)