Dio, in realtà, è di chiunque si lasci amare da lui e provi a permettergli di amare gli altri attraverso di sé. Diffidiamo, perciò, quando presumiamo che Dio sia troppo con noi. Offriamogli un pensiero più spazioso in cui stare…
Segnalibri disseminati a caso in improbabili volumi, aprono a un’inedita riflessione: come la terra non è estranea al cielo, così l’uomo non è estraneo a Dio. Perché la misericordia del Padre si impasta sempre con le nostre storie.
«L’uomo peccatore deve pregare il Signore perché lo liberi dalle mani dei demoni; deve supplicarlo affinché spezzi i ceppi delle sue cattive abitudini; deve infine scongiurarlo con tutte le forze affinché lo liberi dalla confusione della mente, resa cieca dal peccato» (Sant’Antonio, Domenica III di Quaresima)