Adriana Zarri (1919-2010) fu una donna cristiana impegnata con passione su più fronti: teologia, ambito sociale, pubblicistica, rinnovamento della Chiesa, contemplazione. Senza sconti, sempre schierata con il Vangelo e con le persone. Questo libro ne è la prima biografia completa, anche attraverso fonti inedite, dall’infanzia agli ultimi anni appartati nella campagna piemontese. Un’occasione preziosa per non dimenticare una testimone, scomoda ma coerente.
Due titoli per tutti. La prima generazione incredula e La fuga delle quarantenni (entrambi pubblicati da Rubbettino). Don Armando Matteo ci ha abituati da anni alle sue illuminanti riflessioni su quel mondo, giovanile o un po' meno, che appare sempre più estraneo all’universo della fede.
Laici si nasce, testimoni di Dio si diventa. Sì, ma come? E in che modo la Chiesa può guidare questa nostra società cristiana sempre più esposta al cambiamento e al conflitto? Come ce lo domandiamo oggi, così se lo chiedeva Carlo Maria Martini già nel 1969 – dieci anni prima di diventare arcivescovo di Milano –, a un convegno romano di Azione Cattolica. Molta acqua è scorsa sotto i ponti da allora. E forse una risposta definitiva a queste domande ancora non è stata trovata.