Un Tribunale speciale anche per il Libano

Il Consiglio di Sicurezza Onu ha deciso di prorogare il mandato della commissione internazionale che indaga sull’omicidio dell’ex premier libanese Rafik Hariri.
26 Maggio 2008 | di

Entro questo mese di giugno il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite prorogherà il mandato della commissione internazionale che indaga sull’omicidio dell’ex premier libanese Rafik Hariri (nella foto), ucciso da un’autobomba il 14 febbraio 2005. Il responsabile dell’inchiesta, il magistrato canadese Daniel Bellemare, ha dichiarato di avere le prove che c’è una vera e propria «rete criminale» dietro l’assassinio del primo ministro e di altri omicidi politici. La commissione si sta occupando complessivamente di una ventina di indagini. Alcuni esperti indicano la Siria – che ha forti influenze sul Libano – come il mandante dell’omicidio di Hariri. Damasco, però, ha sempre negato. Parlando al Palazzo di Vetro, il commissario non ha voluto fornire ulteriori dettagli sulle indagini perché «è in gioco la vita di molte persone». Quando la commissione sarà pronta a preparare i capi di imputazione, Bellemare diventerà il procuratore del cosiddetto Tribunale speciale per il Libano, che avrà sede a L’Aja.


Data di aggiornamento: 26 Giugno 2017