Iraq: la situazione migliora

È il giudizio di Staffan de Mistura, inviato speciale dell’Onu nel Paese mediorientale.
22 Febbraio 2008 | di

Piccoli passi avanti in Iraq, anche se molto rimane ancora da fare. È il parere dell’inviato speciale dell’Onu per il Paese mediorientale, Staffan de Mistura.
De Mistura, a Baghdad da novembre 2007, sostiene che in Iraq la politica e la sicurezza sono ancora «indubbiamente complesse» e «abbastanza scoraggianti», anche se negli ultimi mesi non sono mancati i progressi.
Secondo l’inviato dell’Onu, la diminuzione dei livelli di violenza nel Paese mediorientale è dovuta a diversi fattori: il maggior numero di truppe statunitensi, il cessate-il-fuoco dichiarato dalle milizie di Moqtada al-Sadr e la cooperazione dei Paesi confinanti. Per aiutare il «debole» stato iracheno, afferma ancora de Mistura, è necessario lavorare a «un accordo politico su alcuni elementi fondamentali», per raggiungere finalmente una «soluzione definitiva». Nelle settimane scorse de Mistura è intervenuto al Consiglio di Sicurezza dell’Onu, il quale, nel 2007, ha approvato una risoluzione che garantisce alle Nazioni Unite un mandato in Iraq più ampio rispetto al passato.



Data di aggiornamento: 26 Giugno 2017