Che incanto un giardino di rose!

Una spettacolare fioritura, semplice da ottenere. La garantiscono le rose che oggi, grazie alle nuove varietà, danno fiori da primavera ad autunno inoltrato.
11 Maggio 2003 | di

Pur non amando gli spazi ristretti, molte varietà  di rose possono essere ugualmente coltivate anche in angoli piccoli di giardini, terrazzi e balconi, per cui nella scelta è essenziale tenere conto della dimensione e della forma che assumeranno nel tempo.

Scegliere le rose

Rampicanti
Di robustezza eccezionale, raggiungono il pieno splendore dopo due o tre anni dalla messa a dimora; generalmente, sono rifiorenti in una grande varietà  di forme e di colori e possono raggiungere altezze di 5 metri e ampiezze di 3 metri. Sono adatte a giardino piccolo o terrazzo nelle varietà  moderne, dallo sviluppo più contenuto, con tralci che, guidati lungo tralicci o sostegni, raggiungono l`€™altezza massima di  4 metri.

Arbustive e cespugliose
Rose a portamento libero, adatte a formare pareti divisorie, siepi o appariscenti macchie colorate: a seconda dell`€™altezza che si vuole ottenere, si sceglieranno specie arbustive (alte tra i 150 e i 250 cm) o cespugliose, di altezza limitata ai 60-150 cm.

Tappezzanti (lillipuziane o miniatura)
Sono specie rustiche, che formano tappeti rifiorenti da fine primavera a tardo autunno. Alte non più di 30-50 cm, creano belle bordure di aiuole in giardino e, dato che i rami hanno pochissime spine, sono adatte anche per le fioriere del balcone o del davanzale.
Le rose si adattano a qualsiasi tipo di terreno e posizione, ma richiedono:
- buonacircolazione d`€™aria, ma evitando posizioni ventose.
- 5-6 ore di pieno sole ogni giorno e possibilmente quello del mattino.
- uno strato di 2-4 cm di corteccia di pino sminuzzata per aiutare il terreno a mantenere l`€™umidità  (da mettere a fine marzo). In alternativa, utilizzare piccole piante tappezzanti, con apparato radicale contenuto.

Piantare le rose

In piena terra
- Preparare una buca di 40-50 cm per contenere le radici ben allargate, unirvi elevati quantitativi di sostanza organica (torba, letame maturo o composto), predisporre sul fondo della buca uno strato di almeno 5 cm di materiale drenante (cocci, sassolini, sfere di argilla) per assicurare un rapido deflusso dell`€™acqua in eccesso;
- disporre la rosa nella buca con il punto di innesto interrato di 1-2 cm e aggiungere terra ben sminuzzata e sciolta per favorire l`€™areazione, il mantenimento dell`€™umidità  e la formazione di nuove radici; quindi, pigiare leggermente con i piedi la terra intorno alla pianta e innaffiare abbondantemente;
- se si piantano più rose, distanziarle l`€™una dall`€™altra.

In vaso
- Scegliere dei vasi adeguati all`€™apparato radicale della rosa, che si sviluppa più in larghezza che in profondità . Le dimensioni consigliate dei contenitori sono 20-40 cm di profondità  e di larghezza per le tappezzanti e le cespugliose, 40-70 cm per le arbustive, 80-120 cm per le rampicanti;
- tra le varietà , scegliere quelle specie dallo sviluppo più contenuto, disporre lo strato drenante e 5-10 cm di terriccio, allargare le radici e mettere le rose in vaso, con il punto di innesto interrato di 1-2 cm, riempire il contenitore con terra ben sminuzzata e premere leggermente con le mani intorno al piede della pianta;
- mantenere il livello superficiale del terriccio 3 cm sotto il bordo del vaso e annaffiare abbondantemente.

Cure e manutenzione

- Annaffiare la pianta ogni giorno se è caldo (altrimenti ogni 2-3 giorni) con 2-3 litri d`€™acqua per mantenere sempre umido il terreno;
- non bagnare mai le foglie per evitare malattie fungine;

annaffiare preferibilmente al mattino: il sole farà  in tempo ad asciugare le parti rimaste accidentalmente bagnate e l`€™umidità  non ristagnerà ;
- per tutta la stagione di fioritura, fino all`€™inizio di settembre, mescolare all`€™acqua di annaffiatura 1-2 gr di concime liquido specifico per rose e somministrarlo ogni due settimane;
- durante la bella stagione, eliminare regolarmente i fiori che man mano appassiscono. Dall`€™inizio dell`€™autunno, invece, lasciare i fiori appassiti sulla pianta: per tutto l`€™inverno si potranno ammirare le bacche variopinte («cinorrodi») e si eviterà  la formazione di troppi nuovi germogli che non farebbero in tempo a fiorire;
- potare le rose per favorire la produzione di fiori nuovi possibilmente prima della comparsa delle foglie nuove (verso fine marzo).

Data di aggiornamento: 26 Giugno 2017