Italiani nel mondo

Alborghetti: «Dove c’è comunicazione e curiosità, fiorisce la dimensione dello scambio e della comunità».

Più della laurea in farmacia poté la passione per la cucina: oggi Lorenzo Zanchin, padovano trapiantato in Perù, è titolare di due locali «d’alta quota», sopra i 3mila metri di altitudine.

Alla scoperta delle parrocchie italiane di Montréal che, a partire dai primi del Novecento, hanno arricchito il formidabile mosaico religioso del capoluogo canadese.

Australia. C’è anche una biologa abruzzese nel gruppo di ricercatori che monitorano e difendono l’imprescindibile Grande barriera corallina.

È la migliore donna manager del Medio Oriente. La sua business school aiuta gli studenti italiani che aspirano a una carriera internazionale.

Un’italianità che non ti aspetti in una terra carica di conflitti, compresi quelli di un passato coloniale pesante. Ma al Dipartimento di Italianistica di Bengasi si respira un’aria diversa.