Una scuola dove gli alunni vanno volentieri, una scuola che sviluppa le loro risorse e diventa un’esperienza di vita non dovrebbe aver bisogno di una continua insistenza sui compiti o sulle ripetizioni private.
Ci consente di capire la storia delle idee. Ci ricongiunge alla tradizione e ci aiuta a parlare e a scrivere bene. Il latino è chiave di interpretazione e lettura della contemporaneità.
Il rapporto tra ragazzi e scuola è profondamente mutato. Per questo oggi ai giovani va offerta una metodologia più attiva e coinvolgente, in grado di farli lavorare concretamente.
I figli unici vanno educati e cresciuti come tutti gli altri. Non hanno nulla di diverso o speciale, a meno che non siano i genitori stessi a vederli tali.