Un viaggio nella fantasia, in occasione dei cento anni dalla nascita di Italo Calvino. Perché, come insegnava il grande intellettuale, la fantasia è desiderio, proiezione futura. È vita che chiama altra vita.
Nel 2044 la società umana si è autodistrutta. Quel che ne rimane vive in un’unica megalopoli cinta da muri e controllata da androidi vigilantes sempre più simili ai loro creatori… È l’incipit del film «Autòmata» di Gabe Ibàñez.
Un 85enne emiplegico è deciso a interrompere la propria vita. Toccherà alle figlie assecondare o meno il volere del padre. Riflette sul suicidio assistito il film «È andato tutto bene» (Francia 2021) di François Ozon.