È chiaro il messaggio di questo film, primo lungometraggio del regista Renzo Carbonera: per uscire da situazioni apparentemente disperate, serve una «resina sociale», l’unica in grado di tenere unita una comunità, «microcosmo che si trova a fronteggiare una molteplicità di mutamenti (dal climatico al finanziario) che rischiano di abbattere anche i caratteri più forti».
Nel film «What they had» (USA 2018) la regista Elizabeth Chomko propone una visione demedicalizzata dell’Alzheimer, in cui la malattia è una modalità dolorosa di vivere l’esistenza.
Due donne sole e prossime al parto si incontrano in un reparto di ostetricia: è l’inizio di «Madres paralelas» (Madri parallele, Spagna 2021) di Pedro Almodòvar.
Tunisia, estate del 2011. Un ragazzino in viaggio con i genitori viene ferito gravemente durante una sparatoria. Ha inizio una tragica corsa contro il tempo per salvarlo, nel film «Un figlio» di Mehdi M. Barsaoui.
La scelta del Bene è una sfida continua… Ma anche per questo bisogna esplorare la presenza del Male nella storia, nella società, nell’individuo, come hanno fatto Shakespeare e, nel ‘900, il suo allievo Orson Welles.
Chiara è un’adolescente che vive con la sua famiglia a Gioia Tauro. Dopo la festa di compleanno della sorella maggiore, il padre sparisce: nella sua ricerca, Chiara scopre che è latitante, accusato di traffico di droga. Il desiderio di rivederlo per sapere come stanno le cose la porta a rompere il muro di omertà in cui si è chiusa la famiglia; una volta scoperta la verità, è chiamata a fare la sua scelta.