«L’uomo peccatore deve pregare il Signore perché lo liberi dalle mani dei demoni; deve supplicarlo affinché spezzi i ceppi delle sue cattive abitudini; deve infine scongiurarlo con tutte le forze affinché lo liberi dalla confusione della mente, resa cieca dal peccato» (Sant’Antonio, Domenica III di Quaresima)
L’itinerario da Camposampiero a Padova, e poi fino alla Verna, è aperto tutto l’anno e percorso da tanti. Occasione speciale poi è il pellegrinaggio notturno con i frati, che si conclude con l’arrivo in Basilica all’alba della domenica.
Migliaia di chilometri percorsi a piedi. Prima da solo, poi in compagnia della moglie e delle tre figlie (con carretto trainato da asino al seguito). Intervista a un giornalista «camminante».
Nella notte tra sabato 28 e domenica 29 maggio ritorna il pellegrinaggio sul «Cammino di S. Antonio». Più di un migliaio di giovani percorreranno con noi frati i 25 km a piedi, sotto le stelle, dai Santuari Antoniani di Camposampiero fino al Santuario dell’Arcella e quindi alla meravigliosa Basilica che custodisce la tomba del Santo.