Più che un patire, la pazienza è tenacia, costanza, precisione. Mantenendo accesi lo sguardo e la possibilità di sorridere di noi, è sempre possibile farcela.
Là dove gli occhi di un cittadino vedono solo castagni tutti uguali, in Garfagnana sanno indicarti piante diverse che fanno maturare le rossole, le carpinesi, le selvane, le pelosore, le nerone, le mazzangaie, le gragnanelle…
Ci sono legami che non mortificano l’autonomia, ma le danno significato. Come le radici di un albero: sembrano legarlo al terreno;in realtà, grazie a loro, può vivere e fiorire.