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TERREMOTO E SOLIDARIETÀ

Una devastante scossa, di magnitudo 6.0, ha colpito questa notte il centro Italia tra le province di Rieti, Perugia e Ascoli Piceno. Aumentano di ora in ora le iniziative di solidarietà.
| Claudio Zerbetto Redattore

Si intensificano i gesti di solidarietà verso le popolazioni colpite dalla violenta scossa di terremoto che mercoledì 24 agosto, alle ore 3.36 ha interessato il centro Italia tra le province di Rieti, Ascoli Piceno e Perugia.

ll sisma (magnitudo 6.0 scala Richter),  ha avuto come epicentro Accumoli (Rieti).  Molto colpiti anche Amatrice e Pescara del Tronto, in provincia di Ascoli Piceno. Numerosi, purtroppo, i morti e i feriti.

I soccorritori, insieme a molti volontari giunti da tutta Italia, stanno lavorando senza sosta, tra mille difficoltà e pericoli, per portare in salvo quanti sono ancora intrappolati tra le macerie.

Nei volti delle persone in strada si legge tutto il dramma e la disperazione per quanto è accaduto. Papa Francesco ha voluto essere idealmente al loro fianco con la telefonata al vescovo di Rieti, monsignor Domenico Pompili, al quale ha assicurato la sua preghiera e la vicinanza con l’incoraggiamento all’intera popolazione a non avere paura.

La Conferenza episcopale italiana ha già stanziato 1 milione di euro per far fronte alle prime emergenze. In queste ore singole diocesi, parrocchie, istituti religiosi, movimenti e associazioni sono impegnati in vario modo ad alleviare le difficili condizioni delle popolazioni colpite. A quest’ultime hanno espresso solidarietà e sostegno anche i frati della Basilica del Santo e del «Messaggero di sant’Antonio», da sempre legati ai reatini per la loro grande devozione al Santo di Padova.   

   

Data di aggiornamento: 25 Agosto 2016