28 Marzo 2024

San Massimiliano Kolbe in poche parole

Proseguiamo il nostro viaggio alla scoperta dei santi francescani. Dopo san Francesco d'Assisi, sant'Antonio di Padova, santa Chiara e san Giuseppe da Copertino, è la volta di san Massimiliano Kolbe. Chi era in parole semplici e veloci?
Pietro Annigoni, San Massimiliano Kolbe (particolare), pala d'altare, 1981, Basilica del Santo, Padova.
Pietro Annigoni, San Massimiliano Kolbe (particolare), pala d'altare, 1981, Basilica del Santo, Padova.
© Giorgio Deganello / Archivio MSA

San Massimiliano Kolbe, nato nel 1894 in Polonia, è una figura straordinaria di eroismo e santità cristiana. La sua vita è stata segnata dall’amore per Dio e per il prossimo, culminato in un atto di sacrificio che lo ha reso un eroe della fede. Fin da giovane, Massimiliano manifestò un profondo amore per la Vergine Maria e un grande desiderio di servire Dio. Divenuto frate francescano, durante gli studi di teologia a Roma fondò la Milizia dell’Immacolata, un movimento che si dedica a diffondere la devozione mariana e a combattere il male con l’amore. Il profondo ardore missionario lo portò a fondare varie opere di evangelizzazione, in particolare attraverso l’editoria, sia in Europa che in Asia.

Durante la Seconda Guerra Mondiale, Massimiliano fu imprigionato ad Auschwitz. Fu qui che, in seguito alla fuga di un prigioniero, le guardie del campo selezionarono casualmente dieci prigionieri da far morire per rappresaglia. Uno dei condannati, essendo un padre di famiglia, supplicò di essere risparmiato, e Massimiliano, con un atto di vero eroismo, si offrì di prendere il suo posto. Massimiliano fu così condannato a morire di fame in un bunker sotterraneo. Nonostante la fame e la sete, continuò a pregare e a confortare i suoi compagni di prigionia. La sua morte eroica (avvenuta nel 1941) è stata un esempio straordinario di amore e sacrificio, testimoniando il suo totale abbandono alla volontà di Dio e la sua dedizione ai fratelli. San Massimiliano Kolbe ha incarnato l’amore disinteressato e l’offerta di sé per gli altri. La sua devozione alla Vergine Maria e la sua fiducia in Dio gli hanno permesso di superare le sfide più difficili e di mostrare il potere dell’amore di Dio anche in mezzo all’orrore della guerra.

Curiosità

Spesso san Massimiliano Kolbe viene rappresentato con due corone in mano (quella bianca della santità e purezza e quella rossa del martirio di sangue), oltre che con la sua divisa da prigioniero (marchiata con il numero 16670).

Preghiera dei giovani a san Massimiliano Kolbe

San Massimiliano, missionario del Vangelo,
che hai annunciato la Parola nel mondo,
aiutami ad essere strumento di pace
e occasione di novità di vita
per chi ancora non conosce l’amore di Dio.

Innamorato di Maria Immacolata,
che hai seguito le orme della Madre di Dio,
accompagnami sulla strada dell’umiltà
perché si realizzi nella mia vita
ciò che il Signore ha sognato per me.

Martire d’amore, che nell’oscurità del male
hai avuto il coraggio di dare la vita
per salvare un padre di famiglia,
insegnami ad offrire ogni mia azione
per amore di Dio e dei fratelli.

Amen.

Qui puoi approfondire la figura di san Massimiliano Kolbe.

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info@vocazionefrancescana.org

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Data di aggiornamento: 28 Marzo 2024
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