storie

Giorgia Pallaoro

Il roseto di re Laurino

Recensione di

Appassionato di giardinaggio, il re dei nani Laurino vive sulle Dolomiti, in un castello circondato da uno splendido roseto. Quando scopre che la principessa Similde ha organizzato una festa senza invitarlo, si presenta all’evento e rapisce la festeggiata. Ma nella fuga saranno proprio le sue rose a tradirlo… La leggenda altoatesina ambientata sul massiccio del Catinaccio e legata al fenomeno dell’enrosadira (quando la roccia dolomia si tinge di rosa) si fa, attraverso queste pagine, ancora più magica. 

Francesco Musolino

Miti e storie del mare

Illustrazioni di Luca Tagliafico
Recensione di

Ulisse, Sindbad, Colapesce, il capitano Achab… Ad accomunare i protagonisti di questo albo è il forte legame con il mare che, come scrive l’autore, «sin dalla notte dei tempi rivela la nostra vera natura, lascia affiorare i nostri istinti».

Massimo Livi Bacci

Per terre e per mari

Quindici migrazioni dall'antichità ai nostri giorni
Recensione di

Il testo narra quindici storie di migrazione del passato: pur essendo diverse nella forma rispetto all’oggi, l’autore rileva delle somiglianze, soprattutto nelle motivazioni. Si tratta di migrazioni forzate (per motivi politici o cause naturali), organizzate (come nel caso delle filles du roi in Canada) o libere (individuali o di piccoli gruppi). Un tema attuale, che rimanda al necessario impegno, da parte della comunità internazionale, rispetto al fenomeno migratorio.

Ci sono fiori che restano per sempre nell’anima dei bambini, anche quando i piccoli diventano grandi e si dimenticano di aver ascoltato le favole.

15 Gennaio 2023 | di

Un progetto per tornare ad imparare dalle frontiere della vita umana: è «Genius Vitae - Universitas Experientiae». La presentazione digitale mercoledì 9 dicembre.

02 Dicembre 2020 | di
Johann Peter Hebel

Storie bibliche

Recensione di

Il nome di Johann Peter Hebel, svizzero di Basilea, morto nel 1826, appartenente convinto alla Chiesa luterana, sebbene altrettanto convinto che si potesse andare d’accordo con chiunque, prolifico scrittore con interessi catechistici o, diremmo oggi, pastorali, probabilmente non ci dice granché.

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