«Ognuno di noi lotterà perché il nostro paese non venga abbandonato, farà di tutto per veder tornare le cose alla normalità, perché andremmo contro noi stessi non perseguendo questo proposito». Parola dei ragazzi del terremoto.
Non fatevi ingannare: l’edificio sembra aver resistito alle scosse, ma non è così, andrà demolito. «Ho lavorato tutta la vita per poter avere amici a tavola» dice Alberta, la titolare. Ma ora è ferma. E altri cucinano per lei.
La testimonianza di fra Giambo e del suo servizio di condivisione nel «convento di plastica» allestito in una frazione di Amatrice, martoriata dal terremoto.
Da una quindicina d’anni è immobilizzata sul divano di casa e comunica muovendo gli occhi su una tastiera collegata a un computer. Eppure, l’amore per la vita non l’ha abbandonata e oggi Laura Tangorra è autrice di racconti.
Il Bel Paese senza la bellezza dei bambini rischia di andare a gambe all’aria. Serve il coraggio della politica, per seri interventi di sostegno alla famiglia. Serve il coraggio delle famiglie, chiamate a realizzare il sogno di Dio.
Se è vero che la malattia ci fa sentire soli, oltre che fragili, in quel frangente siamo «soli con te», con Dio. È l’esperienza di santa Chiara, e di tante persone toccate dalla sofferenza.