Abramo ci insegna a fidarci dei piani apparentemente illogici di Dio anche sui nostri figli, perché è Lui la stella Polare, il riferimento. Non noi o le nostre aspettative.
La nostra è la fede dell’incarnazione, il nostro corpo è stato abitato dal figlio di Dio e questo lo ha «divinizzato» al punto che il Suo amore può giungere agli altri attraverso di noi. Non sprechiamo la fantastica opportunità di diventare amore.
Le persone liete fecondano la terra e sono portatrici di speranza. Sanno stare anche nel dolore della vita e cogliere in esso una sapienza redentrice. Gesù è l’emblema della persona lieta. San Francesco è stato uno dei suoi migliori imitatori.
L’antidoto all’aggressività che caratterizza i nostri tempi è la gentilezza. Coltivarla ogni giorno ci aiuta a recuperare l’interiorità, che è la radice dell’ascolto e dell’empatia. Ogni gesto gentile è un passo verso la pace.