mediterraneo

Fate hummus, non la guerra. La bottega di Abu Shaker era affollatissima: ragazzi israeliani e ragazzi palestinesi a fianco uno all’altro. Continuo a sperare in una possibile convivenza fra i due popoli.

Taranto è «ammostro», è bella, di una bellezza imperfetta. È tosta. Lacerata, ferita, viva, rassegnata, ribelle. Orgoglio del Sud d’Italia.

Storia di una Tripoli che non c’è più e di un vescovo francescano coraggioso. In attesa che i ragazzi della Libia possano nuovamente sedere di fronte al loro Mediterraneo.

Marsiglia è un porto e come tutti i porti può essere un inizio e può essere una fine, per un Mediterraneo che divide, e che ostinatamente unisce.

Una nave che parte. Desiderio di correre, saltare, prendere il viaggio al volo. Il Molo Audace di Trieste come trampolino per andare. L’estate sfiora l’autunno e ho pensato che era tempo di partenze. Per questo sono tornato nell’unica città del Sud che sta a Nord.