Etty Hillesum

Il mistero della Risurrezione ci aiuta ad abitare la morte come un punto di transito e non di arrivo.

01 Aprile 2021 | di
P. Servigne, R. Stevens, G. Chapelle

Un’altra fine del mondo è possibile

Vivere il collasso (e non solo sopravvivere)
Recensione di

«Una volta è Hitler; un’altra è Ivan il Terribile, per quanto mi riguarda; in un secolo è l’Inquisizione e in un altro sono le guerre, o la peste e i terremoti e la carestia. Quel che conta in definitiva è come si porta, sopporta, e risolve il dolore, e se si riesce a mantenere intatto un pezzetto della propria anima»: è un brano dal Diario di Etty Hillesum, poco prima di partire volontaria per il campo olandese di Westerbork, da dove gli ebrei venivano poi smistati tra i lager della Polonia.

Separare la vita e la morte ci rende vuoti, superficiali oppure angosciati, spenti. La «via» sulla quale siamo invitati ci mostra invece, con una parola di carne, che nessuna delle morti che possiamo attraversare potrà mai cantare vittoria sulla vita.

03 Aprile 2020 | di
Eugenio Borgna

L’arcobaleno sul ruscello

Figure della speranza
Recensione di

Questo libro è per tutti, perché il famoso psichiatra Eugenio Borgna si muove su versanti piacevolmente divulgativi, anche se a dire il vero pure le sue opere di carattere scientifico sono amate e lette dal grande pubblico. Qui l’autore ragiona attorno alla speranza e i casi clinici sono solo sullo sfondo.

«Gentile padre, le scrivo per condividere il mio percorso. Un percorso tormentato, accidentato, doloroso. Lavoro, fatica, sacrifici, relazioni personali drammatiche, depressione, Dio sullo sfondo.

20 Febbraio 2017 | di