Forse è questa la santità possibile a tutti: accettare un cuore diviso, perché Dio ci ama così. E siamo liberi. Liberi di prenderci cura del Bambino. Della vita.
Più che un patire, la pazienza è tenacia, costanza, precisione. Mantenendo accesi lo sguardo e la possibilità di sorridere di noi, è sempre possibile farcela.
Il vento di Dio nel quale i defunti ora danzano gioiosi si fa sentire in questo mese di novembre. Un vento che richiama la vita stessa quando soffia libera e inafferrabile oltre noi.
A due anni dalla tempesta che ha spazzato via 14 milioni di alberi in Veneto, Friuli e Trentino, la tragedia di Vaia è prima di tutto quella del rapporto dell’uomo con il paesaggio che lo accoglie e che lui stesso ha contribuito a modellare.
La società non è una macchina, è un organismo: vive, si trasforma, inventa nuove vie. E non butta via le parti che «non funzionano», ma se ne prende cura.
Principale via d'accesso alle Dolomiti di Brenta per i primi alpinisti nell'800, oggi la Valle delle Seghe è una delle mete più straordinarie del Parco dell'Adamello.