«Chi cerca, desidera. Tanto sublime è la bellezza della divina Maestà, che infiamma della brama di sé tutti gli spiriti beati. Infiammandoli li ristora e ristorandoli accende ancor più il loro desiderio» (Sermone per la Festa dei Santi Pietro e Paolo, 17).
Inizia con questo articolo una serie che tratteggia, ripercorrendo alcuni eventi della storia, il legame tra i frati francescani, la Basilica del Santo e la realtà sociale in cui si trovano. Partiamo dalle origini...
Dieci progetti in 13 anni, per un totale di 219 mila euro, seguendo i passi di padre Renzo Busana, nei villaggi del Nord Est della Repubblica Democratica del Congo, a favore di migliaia di bambini.
Una della realtà «storiche» dei frati della Basilica è il Villaggio Sant’Antonio. Nato nel 1955 per ospitare i tanti orfani del tempo, è oggi una realtà aperta all’accoglienza che pone al centro della sua opera la famiglia.