La recente epidemia di morbillo dilagata nelle Isole Samoa deve ricordarci i rischi di abbassare la guardia nei confronti delle malattie infettive più comuni, anche quando l’interruzione delle vaccinazioni è giustificata.
«Non potete abbracciarvi» ci hanno spiegato i virologi, ce lo hanno imposto i governi. Con ragione e saggezza. Ma come possiamo fare, noi uomini e donne?
Il senso di impotenza di fronte alle crude leggi della natura è comune a tutte le latitudini, ma non si può nemmeno etichettare ogni conseguenza come inevitabile. A che punto è la messa in sicurezza antisismica delle nostre scuole?