La medicina non deve solo guarire i pazienti, ma anche lenirne le sofferenze, rendendo tutti i giorni, anche gli ultimi, degni di essere vissuti in modo pieno.
La malattia ha il tremendo potere di limitare gli orizzonti e di mostrare le cose da un’altra prospettiva. Ma la malattia è anche una grande scuola di vita. E il grazie ne è l’espressione più alta.
A proposito di disinformazione in ambito sanitario... Cosa fare quando è il medico a diffondere false notizie e approcci antiscientifici? Sempre meglio seguire l'opinione più condivisa e affidarsi agli specialisti.
Che ore sono? Quando andiamo a casa? Ma cosa c’è in queste pasticche? Perché il cielo non è più azzurro? Perché sento le voci lontane e stonate? Perché nella mia casa è entrata la nebbia? Dove sono i miei cari?
Sorridere sul cancro, evitando ogni retorica, è la sfida lanciata da Claudio Marinaccio, che ha raccontato la storia della sua malattia nel suo primo libro a fumetti.