27 Giugno 2017

Vacanze? Tempo per le relazioni

Con il matrimonio e i figli è cambiato il modo di concepire il tempo libero. Che cosa ci rigenera? Vivere (anche) la vacanza come un tempo per stare insieme, difendere e curare i legami.
una famiglia in bici

© MikeKemp/GettyImages

Anche quest’anno arrivano le tanto attese ferie estive! I bagagli sono imminenti e ci ritroviamo a programmare… o meglio a pensare a dove vorremmo andare, con chi… ma soprattutto cosa vorremmo da questo tempo di vacanza. Certo, se penso alle partenze di qualche anno fa devo dire che le cose sono decisamente cambiate! Un tempo era importante il riposo assoluto, il divertimento a tutti i costi, vedere più cose possibile, stare con persone entusiasmanti! Diventare famiglia ha rivoluzionato tutto!

L’arrivo dei figli ha comportato l’incremento del volume dei bagagli, qualche complicazione organizzativa, l’aumento delle spese, un cambio nella scelta delle mete. Qualche visita alle città d’arte accompagnata dall’ininterrotta litania «quanto manca? Quando arriviamo? Sono stanco… mi scappa la pipì. Mi annoio. Voglio un gelato… Sì ma, quando arriviamo?» ha indubbiamente addomesticato e ridimensionato le nostre aspettative vacanziere. Se all’inizio è costato rinunciare alla possibilità di partire su due piedi per chissà dove… certamente ci ha messo anche di fronte ad un nuovo modo di vivere le vacanza.

Non è solo la logistica a essere cambiata. In effetti oggi per noi le vacanze hanno un senso diverso. Quello che ci attendiamo da esse è diverso, quello che ci fa riposare è diverso. Il vero cambiamento è stato nel gusto che abbiamo assaporato nelle relazioni e che non troviamo più in altro. La nostra routine – simile a quella di tante altre famiglie – è fatta di molte ore di lavoro, di tanti impegni, scadenze, ritmi frenetici e a volte di poca presenza a casa. E qui scopriamo l’inatteso: siamo diventati così organizzati, così efficienti nella gestione delle incombenze quotidiane, così concentrati nella professione, che stare insieme semplicemente per stare insieme non ci viene più così naturale.

Fortunatamente, in questi anni abbiamo scelto e difeso, nella nostra crescita di famiglia, un tempo di vacanza per noi, per prenderci cura l’uno dell’altro, per giocare insieme coi figli, per ascoltarci veramente, nella pazienza, per conoscere insieme posti nuovi, persone nuove e magari coltivare amicizie e rapporti familiari; abbiamo sperimentato che ciò che ristora noi come coppia e la nostra vita di famiglia sono le relazioni autentiche, nella vita feriale e ancor più nel tempo delle vacanze. Per noi il tempo di vacanza è diventato sempre più un tempo per coltivare, recuperare, fare crescere le relazioni. Il poter andare all’avventura senza la pretesa che sia una vacanza perfetta, a quattro stelle, magari alloggiati in una struttura spartana o nella quale puoi fare incontri speciali. Oggi nel pianificare una vacanza le domande fondamentali non sono più: «Che si fa? dove si va?», ma piuttosto: «Quale soluzione garantisce un tempo speciale per noi come coppia e come famiglia? Cosa ci riposa e ci ristora veramente?». La scoperta di questi anni di famiglia è stata per noi e per i nostri figli l’importanza di vivere anche la vacanza come un tempo per difendere e curare i legami e lo stare insieme che è il vero ristoro per le nostre fatiche e per rigenerarci.

 

Francesca Gazzola (componente dell’equipe dell’Oasi Famiglia)

Data di aggiornamento: 27 Giugno 2017
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