Contrasto

Il muro della gentilezza

Un filo e dei sacchetti appesi, dove mettere indumenti, cibo, scarpe, libri e medicinali per chi ne ha bisogno
| Nicoletta Masetto collaboratore

Dall’Iran all’Italia. È apparso anche in molte città italiane, da Parma a Roma e Bologna, il Muro della Gentilezza costruito per la prima volta in Iran. Per realizzarlo basta davvero poco: un filo e dei sacchetti appesi, dentro ai quali ognuno può mettere indumenti, cibo, scarpe, libri e medicinali per chi ne ha bisogno. Sul cartello, scritto in tante lingue (dall’arabo all’inglese, dal francese al dialetto parmigiano) sta scritto: «Se non ne hai bisogno, lascialo. Se ti serve, prendilo».

 

Data di aggiornamento: 02 Giugno 2016