Editoriale

Noi siamo polvere, come la Quaresima ci ricorda. Ma dentro a questa polvere c’è il soffio vitale di Dio, dono d’amore per ciascuno di noi.

Nel suo testamento spirituale, il Papa emerito ci consegna la gratitudine di un umile e fedele servo del Signore.

Il «Messaggero di sant’Antonio» compie 125 anni. Un cammino, nel nome di Antonio, percorso accanto e insieme a tutti voi lettori. 

Il Dio bambino, che ha condiviso la nostra condizione umana, smaschera la nostra autosufficienza, ricordandoci che nasciamo in povertà.

«Cercate anzitutto il regno di Dio» dice il Vangelo, che è luogo di misericordia e compassione, prossimità e cura e la cui unica legge è quella dell’amore.

Il messaggio francescano è tutt’altro che poetico e rassicurante. È un invito a interrogarsi seriamente sulla propria relazione con Dio e con gli altri.