Una della realtà «storiche» dei frati della Basilica è il Villaggio Sant’Antonio. Nato nel 1955 per ospitare i tanti orfani del tempo, è oggi una realtà aperta all’accoglienza che pone al centro della sua opera la famiglia.
Da qualche tempo in Basilica è attiva la Pastorale dell’arte al Santo (Pas), una proposta originale che, attraverso la bellezza, aiuta a riscoprire il sacro. Ad animarla, tre frati: fra Nicola, fra Alberto e fra Alessandro.
Dal Chiostro del Generale, in Basilica del Santo, si accede alla Biblioteca Antoniana, dal 1929 di proprietà del Vaticano, ma affidata ancora oggi alla cura dei frati. Una presenza che è dono, in una realtà nata da numerosi doni.
A colloquio con fra Giambo che, insieme a fra Fabio e fra Nico, si occupa della pastorale giovanile dei frati minori conventuali del Nord Italia. Un compito tanto delicato quanto entusiasmante.
In segno di gratitudine per aver salvato suo figlio, una madre dona al Santo tanto frumento quanto pesa il piccolo. Un antico gesto di carità, che continua oggi nel «Pane dei poveri».
Fondato nel 1898, il «Messaggero di sant’Antonio» continua a portare nel mondo il messaggio antoniano di «vangelo e carità», guardando alla realtà complessa del nostro tempo con gli occhi del Vangelo e una particolare attenzione agli «ultimi».