Rime d'aprile

Poesie di Augusto Rosario Antonucci.

Nuovi migranti

Gente africana  occhi spenti corpi sconosciuti malnutriti nuovi migranti senza bagagli nel silenzio della notte intraprendono rischiosi viaggi sfidando la morte.

Fame, guerra regna sui loro  volti sofferenti senza speranza e future certezze. Vecchi e giovani, donne e bambini in silenzio ci fanno sapere il loro dramma che spesso non comprendiamo.

 

Preghiera: la vita che nasce

Vergine Maria Santissima, fa' che la tua parola renda sempre più consapevoli uomini e donne!

La vita che nasce è frutto di un grande amore, ovunque nasca.

Vergine Maria Santissima, ravviva in loro il dono della vita, fa' che l’accolgano con amore, non lasciarli soli.

 

Il vecchio

Il vecchio desidera raccontare cose tristi e care, storie vissute. Vuole un po’ di compagnia e amore.

Trascorre la vecchiaia con affanno, stringe forte la mano del bambino che con pazienza ascolta i suoi bei tempi, la vita onesta e senza rimorso.

Non ha paura di invecchiare ora non può più raccontare, il suo corpo esile e malato è da tutti ancora amato il Padre in cielo l’ha chiamato.

 

Ripara la mia chiesa

Francesco simile ai poveri non è povero nella povertà onora e serve la vita. «Ripara la mia Chiesa» «Il Signore o il servo?» è il mistero della risposta.

Francesco va per la sua via spinto dal cuore e dalla vita rinata nella sua verità e nudità.

Francesco non teme sorella Morte, è deposto nudo nella nuda terra per ritrovarsi in cielo tra le braccia di Dio.

 

 

Data di aggiornamento: 10 Aprile 2019