Che cosa c’è di più emozionante di una vita vera che, tra alti e bassi, si mette in gioco? Senza misconoscere fatiche e cadute, ma nella fede che Dio cammina con noi.
Dai campi di internamento in Albania, alla prigione per non diventare delatore, all’esodo in Italia: una vita intera attraversata con l’aiuto di sant’Antonio, incontrato nel santuario di Laç.
La vicenda del piccolo Raffaele ci mostra come anche una brevissima esistenza, agli occhi di alcuni «inutile», in realtà possa gettare nel mondo un grande seme d'amore.
Come insegna l’episodio di san Francesco che si reca dal sultano, mentre tutti si armano contro i musulmani, la paura e l’ignoranza sono davvero cattive consigliere quando si tratta di affrontare la diversità.